Tab Article
Lavoratore modello o spietato assassino, Pietro Sartorio, il MiticOperaio, è senza dubbio l'antieroe più estremo del fumetto italiano. Nato negli ultimi giorni delle riviste d'autore, debutta fra le pagine dell'irriverente Frigidaire. Presenta tutte le caratteristiche dei fumetti di casa alla Primo Carnera Editore: la commistione di politica e attualità con la più sfrenata immaginazione in un contesto di grandi sperimentazioni grafiche e narrative. Vilella fonde atmosfere noir e superomismo in una storia al confine tra realtà e mito, tra l'indagine sociale e psicologica di un periodo storico (gli anni '80) e la sua più sfacciata derisione. La prima e unica pubblicazione del MiticOperaio vede i testi di Giuseppe Palumbo che sulle stesse pagine qualche numero prima aveva lanciato il suo Ramarro, il supereroe masochista, un altro controverso quanto indimenticabile simbolo di quegli anni.